Qi Gong, ( anche Chi Kung), significa letteralmente “lavoro sul Qi”,
Il Qi è ciò che viene definito: “energia vitale”.
Gli esercizi di Qi Gong pongono l’attenzione sul respiro e la concentrazione, usando il corpo in posizioni statiche o dinamiche secondo insegnamenti antichissimi legati al sapere della Medicina Cinese.
Nel corso dei secoli, a seconda del contesto in cui si andava sviluppando, il Qi Gong si è differenziato al suo interno in varie “scuole” amplificando talune caratteristiche rispetto ad altre, individuiamo tre filoni di base che sono:
- Scuola Taoista: vede Uomo e Natura interconnessi e regolati dalle leggi del pensiero Taoista.
- Scuola Confuciana: che attraverso la disciplina tende al perfezionamento del carattere e allo sviluppo delle “Virtù”
- Scuola Buddista: lavora sull’abbandono delle illusioni per arrivare ad una comprensione “illuminata” della realtà.
A livello tecnico possiamo dividere le pratiche di Qi Gong in:
- Dao Yin
utilizza prevalentemente il movimento del corpo per condurre l’energia. - Tu Na
pone l’accento sulle tecniche respiratorie e i suoni. - Nei Dan
mette in risalto le capacità mentali per sviluppare l’alchimia interna.
Internamente a queste si sono sviluppati ulteriori settori di approfondimento:
- Qi Gong medico, volto alla cura e soprattutto alla prevenzione delle malattie.
- Qi Gong Marziale: incentrato sul potenziamento del corpo/mente e del respiro, praticato nelle scuole di Arti Marziali come Il Kung Fu e il Tai Chi.
- Qi Gong religioso: volto alla ricerca spirituale
Sempre ricordando che il concetto di base è lo stesso: approfondimento e ricerca interiore.