Tai Chi Chuan

Il Tai Chi Chuan, (anche Tai Ji Quan), nasce come arte marziale e come tale ha nei suoi movimenti tutte le tecniche proprie del combattimento, tuttavia nei secoli la sua funzione si è discostata da quella della lotta per avvicinarsi sempre più a quella di pratica salutare per mente e corpo. I movimenti, spesso legati al sapere della Medicina Tradizionale Cinese, sono lenti e armoniosi uniti al ritmo del respiro e della concentrazione. Praticare con costanza e dedizione, (caratteristiche proprie di chi segue un’arte marziale), consente di trarre giovamento a livello fisico e mentale.

il Tai Chi è particolarmente adatto a pratiche riabilitative perché usa movimenti senza contrazioni muscolari, ricerca la corretta postura attraverso una morbida distensione articolare. Pone l’attenzione sulla respirazione addominale e lo scarico del proprio peso a terra senza gravare sulla schiena. A mio avviso la differenza principale con le usuali pratiche di rieducazione fisica, che spesso vengono tralasciate perché risultano noiose, è che la pratica del Tai Chi si fonda su concetti filosofici che diventano tangibili nel corpo, trasformando l’attività fisica in un viaggio alla scoperta di se stessi.” Cit. Piero Papisca

Le cinque scuole principali in cui si è evoluto il Tai Chi nei secoli sono:

  • La scuola Chen, la più antica, il cui caposcuola fu Chen Wang Ting.
  • La scuola Yang, la più diffusa, il cui caposcuola fu Yang Lu Chan.
  • La scuola Wu, derivata dalla Yang, il cui caposcuola fu Wu Yu Xiang.
  • La scuola Sun, che unisce anche gli stili Pa Kua e Hsing I, il cui caposcuola fu Sun Lu Tang.
  • La scuola Wu moderna, derivata dall’altra scuola Wu, il cui caposcuola fu Wu Chuan You.

Da queste ne derivano numerose altre considerate elaborazioni successive

Lo stile che studiamo è lo stile Yang,
il programma della scuola comprende lo studio delle forme a mano nuda,
e proseguendo con gli studi, delle forme con le armi (Spada, Sciabola, Ventaglio)

Le dieci regole per la pratica del Tai Chi Chuan tramandate da Yang Chen Fu, nipote di Yang Lu Chan, sono:

  1. Tieni dritta la testa per far salire lo Shen nella sommità del capo.
  2. Mantieni il petto vuoto e solleva la schiena.
  3. Rilassa la vita.
  4. Impara la differenza tra vuoto (Xu) e pieno (Shi)
  5. Abbassa le spalle e i gomiti.
  6. Usa la volontà e non la forza.
  7. Collega la parte alta e quella bassa.
  8. Unisci l’interno e l’esterno.
  9. Crea continuità.
  10. Ricerca la quiete nel movimento.

Durare nel tempo vuol dire passione, professionalità e competenza.

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